Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno celebrato il ritorno dei Giochi nella capitale francese dopo un secolo, offrendo un evento all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e dell’eccellenza […]
Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno celebrato il ritorno dei Giochi nella capitale francese dopo un secolo, offrendo un evento all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e dell’eccellenza sportiva. Parigi ha accolto atleti e spettatori da tutto il mondo per un’estate di competizioni entusiasmanti e momenti indimenticabili, lasciando un’impronta duratura nella storia olimpica. In questo scenario, Servotecnica è orgogliosa di aver contribuito alla realizzazione della statua dell’artista David Černý, installata all’esterno del Villaggio Olimpico. La scultura è un tributo a Vera Čáslavská, ginnasta cecoslovacca che tra gli anni Sessanta e Settanta fu sette volte campionessa olimpica, quattro volte campionessa mondiale e undici volte campionessa europea. Vera è stata anche una coraggiosa combattente per la libertà e i diritti umani. Pubblicamente oppositrice al regime comunista sovietico e all’invasione in Cecoslovacchia nella primavera del 1968, Vera fu minacciata di arresto e costretta a nascondersi. A causa del suo sostegno al movimento di democratizzazione della Primavera di Praga, il regime le vietò gradualmente di viaggiare all’estero e partecipare a gare, portandola alla fine della sua carriera sportiva e perseguitandola. La squadra olimpica cecoslovacca ha avuto l’idea di omaggiare Vera Čáslavská coinvolgendo l’artista David Černý, noto per le sue opere audaci e provocatorie. La scultura, intitolata “Vera”, compie due rotazioni simultanee rese possibili da tre slip ring custom, appositamente progettati e realizzati da Servotecnica. Oggi, a seguito delle Olimpiadi la statua è stata trasferita a Praga. Quest’opera non solo celebra un’importante figura sportiva, ma rappresenta anche lo spirito dello sport, la determinazione, ed è un esempio stupefacente di collaborazione tra arte e tecnologia.