di Edoardo Oldrati La continua crescita della robotica, che si espande in nuove settori applicativi, coincide anche con un nuovo e importante passo nella crescita di […]
di Edoardo Oldrati
La continua crescita della robotica, che si espande in nuove settori applicativi, coincide anche con un nuovo e importante passo nella crescita di Servotecnica che, di fianco alle soluzioni di Motion Control distribuite e ai prodotti a marchio proprio, propone sul mercato anche la fornitura di giunti robotici completi. Si tratta di vero sistema meccatronico che abbina affidabilità e prestazioni ed è resa possibile dalla grande esperienza e competenza applicativa dell’azienda di Nova Milanese (Milano).
Con quasi 45 anni di esperienza nel campo dell’automazione industriale, Servotecnica di Nova Milanese (Milano) è un importante fornitore nel motion control per svariati settori industriali, ora anche di soluzioni meccatroniche su misura. Il suo punto di forza è la combinazione di tecnologie innovative con l’esperienza e la competenza che l’azienda ha maturato nel tempo. Lo spirito di squadra è un concetto centrale ribadito con convinzione dal direttore commerciale Fabio Bistoletti e dal product manager Alessandro Gomarasca: “Il mercato dell’automazione richiede la presenza di figure professionali diverse, capaci di interagire tra loro. Perciò è così importante saper lavorare insieme, nelle sfide e nei successi, stimolando sempre a ogni livello aziendale lo scambio di idee. In Servotecnica vogliamo guardare al futuro per offrire ai nostri clienti la migliore qualità possibile in prodotti e servizi”.
Il giunto meccatronico
Servotecnica si conferma leader nella fornitura di soluzioni avanzate per il settore della robotica, con una gamma di giunti robotici in grado di soddisfare le esigenze più diverse. Dai progetti che richiedono massima compattezza, con giunti di pochi centimetri e coppie di 10 Newton metro, fino alle soluzioni più robuste, capaci di raggiungere 10.000 Nm, l’azienda offre una proposta completa e ottimizzata per ogni contesto.
Servotecnica offre la possibilità di customizzare il giunto con un foro passante le cui dimensioni vengono adattate in base alle esigenze specifiche del progetto. Questa caratteristica permette l’installazione di giunti rotanti, utilizzati per il trasferimento di fluidi, energia elettrica, segnali ottici o RF ad alta frequenza tra una parte fissa e una rotante, oltre ad altre utenze o asservimenti essenziali per l’applicazione.
Collaborando con partner di eccellenza, Servotecnica è in grado di rispondere alle sfide delle applicazioni robotiche in settori industriale, navale ed aerospaziale. “Un giunto rotante – spiega Ing. Gomarasca – è composto da almeno tre elementi principali: un servo motore, un encoder e un riduttore. Noi siamo in grado di offrire tutti questi componenti singolarmente, come un kit completo pronto per l’assemblaggio oppure come un prodotto integrato. Scegliere il kit completo offre un vantaggio significativo: il cliente può contare su un unico fornitore, evitando potenziali problemi di coordinamento tra diversi produttori. La precisione per l’integrazione tra encoder e motore, ad esempio, è essenziale per garantire prestazioni ottimali, e noi verifichiamo ogni fase dell’assemblaggio per assicurare un funzionamento impeccabile”.
Servotecnica guarda al futuro con ambizione, pronta a fare un ulteriore passo avanti: la fornitura dell’intero sistema meccatronico, comprensivo di integrazione meccanica, per una soluzione completa e senza compromessi.
Valore aggiunto
L’azienda milanese Servotecnica vanta già una vasta esperienza nell’integrazione di tutti i componenti necessari alla realizzazione di giunti meccatronici, maturata in settori strettamente collegati alla robotica. La capacità di fornire integrazioni, che combinano elettronica e meccanica, rappresenta un vantaggio decisivo per i clienti che non dispongono delle risorse necessarie per procedere autonomamente o che preferiscono affidarsi a un partner con decenni di esperienza. Questo approccio garantisce un sistema collaudato, affidabile e ottimizzato, riducendo il rischio di usura precoce dovuta a funzionamenti impropri.
“L’integrazione di un sistema meccatronico non è una sfida banale,” spiega Fabio Bistoletti, Direttore commerciale in Servotecnica. “Dopo anni in cui ci siamo concentrati sulla fornitura di componenti per la robotica, abbiamo deciso di investire ulteriormente nell’ingegneria, sviluppando sistemi meccatronici completi. I riscontri dal mercato sono stati estremamente positivi, e il valore aggiunto che offriamo è sempre più riconosciuto dai nostri clienti, grazie alla nostra lunga esperienza nel settore.”
Bistoletti sottolinea come molti clienti, inizialmente alla ricerca di un singolo componente (es: un encoder), siano piacevolmente sorpresi nello scoprire che Servotecnica può fornire loro un giunto già assemblato e testato, pronto all’uso. “Il vero obiettivo per i nostri clienti è la costruzione di macchine funzionanti. Piuttosto che investire tempo nello sviluppo di singoli componenti, possono contare su di noi per soluzioni complete” afferma Bistoletti.
Un aspetto cruciale di questo processo è la collaborazione. “Maggiore è la disponibilità del cliente a condividere informazioni sul proprio progetto, più semplice diventa per noi individuare la soluzione ottimale. Sebbene a volte ci sia una certa reticenza, assicuriamo lo scambio di informazioni sensibili attraverso la stipula di contratti di riservatezza”
Miniaturizzazione e sviluppo della meccatronica
Una delle richieste più comuni tra le aziende di diversi settori è la necessità di avere dispositivi sempre più compatti. “La riduzione degli spazi occupati dagli asservimenti è diventata una priorità assoluta,” afferma Gomarasca, responsabile per lo sviluppo prodotto di Servotecnica. Gli encoder prodotti da Flux, distribuiti da Servotecnica sul territorio EU, sono stati sviluppati per garantire alte prestazioni nonostante dimensioni estremamente ridotte, adatte a spazi di installazione molto ristretti, talvolta inferiori a un centimetro. Lo stesso vale per i micromotori, che risultano molto più compatti rispetto a quelli tradizionali. “Probabilmente, questo fenomeno è legato alla crescente diffusione della robotica in mercati che un tempo non l’avrebbero considerata. Alcuni clienti, infatti, devono integrare completamente i sistemi di asservimento in componenti meccaniche quasi invisibili,” osserva Gomarasca.
L’azienda di Nova Milanese (MB) è oggi strutturata per rispondere in modo flessibile alle esigenze produttive: dai lotti di dimensioni medio-grandi fino alle piccole serie, spesso propedeutiche a progetti più ampi. Questa flessibilità permette a Servotecnica di soddisfare le esigenze di un ampio spettro di clientela europea.
Le soluzioni offerte dall’azienda non si limitano a un settore specifico, ma sono trasversali e applicabili a diversi contesti industriali. “La crescente richiesta di integrazione, compattezza e affidabilità è una tendenza che vogliamo sfruttare per espanderci ulteriormente nei mercati internazionali,” spiega Bistoletti. Sebbene la crescita dell’industria abbia subito un rallentamento a causa di instabilità geopolitiche, molti si aspettano una ripresa, con la meccatronica applicata alla robotica, pronta a prendere il testimone.
Il percorso di integrazione avviato da Servotecnica continua a evolversi. “Il nostro obiettivo per il futuro è ampliare ulteriormente il nostro portafoglio di soluzioni, rendendolo sempre più completo e avanzato. Oltre all’integrazione dell’elettronica di controllo, puntiamo a includere anche sensori di forza a valle del riduttore. Poche aziende sul mercato possono offrire una proposta così completa,” conclude Gomarasca.
Collegare parte stazionaria e parte rotante
Servotecnica offre un’ampia gamma di giunti rotanti progettati per garantire un collegamento efficiente tra una parte stazionaria e una parte rotante, adattandosi a diverse esigenze applicative.
Tra i prodotti più utilizzati ci sono i collettori rotanti elettrici, o slip ring. Questi dispositivi sono disponibili in varie configurazioni, con foro passante, grado di protezione IP65 o in acciaio inox, a seconda delle condizioni ambientali e delle specifiche applicazioni. La loro caratteristica principale è la flessibilità nella configurazione, che consente di personalizzare facilmente il prodotto in base ai tipi di segnali e circuiti necessari per ogni applicazione.
Un’altra soluzione proposta sono i collettori rotanti per fluidi, che permettono il passaggio di gas o liquidi. Uno dei grandi vantaggi di questi giunti è la possibilità di integrare slip ring elettrici e ottici, offrendo così una soluzione compatta e completa, perfetta per chi desidera ridurre al minimo le dimensioni della macchina mantenendo prestazioni elevate. Esistono anche versioni adatte al settore alimentare, con certificazione food grade.
I giunti rotanti a fibra ottica, noti anche come FORJ (Fiber Optic Rotary Joint), sono un’altra importante proposta di Servotecnica. Questi giunti sono progettati per il trasferimento di segnali ad alta velocità e ampiezza di banda, garantendo un’immunità totale alle interferenze elettromagnetiche e un minimo decadimento del segnale. Queste caratteristiche li rendono ideali per ambienti gravosi o per applicazioni in cui sono necessarie lunghe distanze di trasmissione. Sono disponibili con uno o più canali, e supportano sia la trasmissione single-mode che multi-mode, per diverse lunghezze d’onda.
Infine, Servotecnica offre giunti rotanti a guida d’onda e RF, progettati per la trasmissione di segnali a radiofrequenza anche ad alte potenze. Questi giunti sono perfetti per applicazioni come radar e antenne, grazie alla loro capacità di ridurre al minimo interferenze e perdite di segnale. Inoltre, possono gestire larghezze di banda ampie e potenze elevate con una minima variazione di fase, garantendo prestazioni ottimali anche durante la rotazione.
In conclusione, i giunti rotanti di Servotecnica rappresentano soluzioni tecnologicamente avanzate e affidabili, capaci di soddisfare le esigenze di diverse applicazioni, offrendo sempre un collegamento stabile ed efficiente tra parti fisse e rotanti.
Tratto da Deformazione